La nostra associazione è Ente gestore dell’Ecomuseo della Via Latina, ufficialmente riconosciuto dall’O.M.R.
ECOMUSEO DELLA VIA LATINA
PROGETTO DI INTERPRETAZIONE AMBIENTALE E CULTURALE
ECOMUSEO come "luogo" dove Capitale Naturale e Capitale Sociale si incontrano
Obiettivo generale
La proposta per l’”Ecomuseo della Via Latina” ha come obiettivo generale la conservazione, la riscoperta e la valorizzazione del tracciato della antica Via; un percorso che attraversa in maniera baricentrica tutto il Municipio VII, e che oggi versa, per la maggior parte della sua estensione e per ragioni di varia natura, in condizioni che ne rendono illeggibile l'enorme importanza storica ed irriconoscibile la continuità del suo asse, rettilineo (esattamente come la via Appia Antica) dal centro di Roma fino ai Castelli Romani.
Unità territoriale
VII Municipio – Aree limitrofe all’intero asse della via Latina, da Porta Latina al confine comunale, con particolare interesse al segmento Tombe Latine – Torre del Fiscale – Campo Barbarico – Acquedotti – Villa dei Sette Bassi e Tenuta di Gregna.
Missione
Attraverso l’individuazione, il censimento e l’interpretazione del complesso delle risorse culturali materiali ed immateriali connessi alla Via Latina, ivi compresi i contributi delle numerose comunità residenti, sia italiane che di origine straniera, sarà possibile accendere i riflettori su questo Bene penosamente trascurato e disperso.
La promozione e la salvaguardia di tutti i valori diffusi e "trasversali" dei territori che affacciano sulla Via Latina è finalizzata all’attivazione di un processo partecipato basato sui principi di sussidiarietà, sostenibilità, responsabilità e partecipazione, per il recupero e la riqualificazione del tracciato che rimetterà in connessione fisica e funzionale tutto il patrimonio archeologico, storico-culturale, naturalistico e sociale, in una chiave di fruizione il più possibile libera e accessibile e condivisa con le comunità locali interessate.
Obiettivi
- Realizzare una piattaforma territoriale condivisa per immaginare itinerari di fruizione multidisciplinare e usi sostenibili del territorio fortemente caratterizzato dal particolare intreccio tra emergenze storico-archeologiche, ricchezze naturalistiche e infrastrutture antiche e moderne.
- Rendere la Via Latina un tracciato di conoscenza, ai bordi del quale le comunità che da molti anni hanno lanciato semi, possano vederli germogliare e generare occasioni di cultura, inclusione e scambio sociale, tutela e valorizzazione del Paesaggio.
- Contribuire all’integrazione e al senso di appartenenza di tutte le identità locali, attraverso il recupero delle radici storiche e culturali e il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati.
- Orientare lo sviluppo del territorio attraverso la proposta di un modello di gestione sostenibile dell’agro romano, basato sul contenimento del consumo di suolo e del recupero dell'esistente, che favorisca le risorse locali quali agricoltura, turismo, artigianato, prodotti tipici locali e tradizioni enogastronomiche.
- Proporre un modello di mobilità sostenibile nei quartieri ricadenti nell’Ecomuseo.
- Promuovere singoli progetti e sostenere le attività di ricerca scientifica, didattica, educativa relative alle arti, all’ambiente e ai cambiamenti climatici, all’agricoltura urbana, al ciclo dell’acqua, dei rifiuti e dell’energia e alle innovazioni tecnologiche ad essi connesse.
Piani tematici
La comunità riconosce i seguenti assi interpretativi del territorio
- Ambiente e Clima: il complesso del patrimonio geomorfologico, vegetale e fanuistico
- Archeologia e Storia: l’enorme ricchezza di persistenze antiche, medievali e rinascimentali.
- Arte: I luoghi e le manifestazioni legate a Cinema, Teatro, Musica, Letteratura e Arti Plastiche
- Sport: Le scuole calcio storiche del Municipio, l’Ippodromo delle Capannelle, i Circoli del Golf, il benessere e il tempo libero.
- Paesaggio e Infrastrutture: la via Latina, la via Castrimeniense, gli Acquedotti antichi, moderni e rinascimentali le ferrovie Pio – Latina, il tram a Vapore, la tramvia dei Castelli, la ferrovia Direttissima,l’aeroporto di Ciampino, la Linea A della Metropolitana.
- Urbanistica e Storia Contemporanea: i borghetti abusivi (Latino, via del Mandrione, Tor Fiscale), i quartieri di edilizia pubblica, le Ville Storiche, i Casali Agricoli, i complessi industriali. Le memorie orali e le narrazioni del territorio.
- Spiritualità: le forme del Sacro per le varie Comunità
- Antropologia: il complesso degli aspetti etnografici, antropologici e sociali rilevabili sul territorio.
Agenti e possibili destinatari
Attori istituzionali e collettivi diversamente posizionati e portatori di interessi e progetti; Enti pubblici e privati; scuole, università, biblioteche, associazioni culturali , sportive e di volontariato, imprese, cooperative, commercianti, singoli cittadini, turisti nazionali ed internazionali.
Contatto diretto
Il visitatore può conferire direttamente con il personale dell’organizzazione per segnalare le proprie osservazioni; può altresì comunicare telefonicamente, per corrispondenza elettronica ai seguenti indirizzi:
via mail all’indirizzo
sito web: www.ecomuseodellavialatina.itvia social tramite messaggio alla pagina: www.facebook.com/ecomuseodellavialatina